Con la fine dell’estate e l’abbassarsi delle temperature, arriva il momento di chiudere la piscina per l’inverno. Una corretta chiusura non solo protegge impianti e rivestimenti dai danni del gelo, ma facilita anche la riapertura nella stagione successiva, evitando interventi costosi o complicati.
Spesso sottovalutata, la chiusura piscina fine estate è invece un’operazione fondamentale che richiede metodo, attenzione e i prodotti giusti. Dalla pulizia dell’acqua al trattamento chimico, dallo svuotamento parziale al montaggio della copertura invernale, ogni passaggio ha un ruolo preciso per garantire durata, igiene e risparmio nel lungo periodo.
In questa guida vedremo quando è il momento giusto per procedere, quali sono i passaggi fondamentali per proteggere la tua piscina durante l’inverno e ti daremo una checklist pratica da seguire punto per punto.
Quando è il momento giusto per chiudere la piscina

Una delle domande più comuni riguarda quando chiudere la piscina dopo l’estate. Farlo troppo presto può favorire la crescita di alghe, mentre aspettare troppo a lungo espone l’impianto ai primi freddi e alle piogge autunnali. Il momento ideale per la chiusura è quando la temperatura dell’acqua scende stabilmente sotto i 15 °C per almeno una settimana.
Questo è il punto di equilibrio perfetto:
- È abbastanza freddo da bloccare la proliferazione di alghe e batteri
- Ma non ancora così freddo da causare rischi di gelo per le tubazioni
Timing geografico per l’Italia
Nord Italia (Lombardia, Piemonte, Veneto): Generalmente tra metà e fine ottobre, quando le temperature notturne si stabilizzano sotto i 10°C.
Centro Italia (Toscana, Lazio, Marche): Tra fine ottobre e primi di novembre, grazie al clima più mite.
Sud Italia e Isole (Campania, Sicilia, Sardegna): Spesso è possibile rimandare fino a metà novembre, valutando le condizioni climatiche locali.
Zone montane: Anticipare di 2-3 settimane rispetto alle indicazioni generali della zona.
In generale, meglio aspettare che la piscina sia “naturalmente pulita” dal calo delle temperature, ma non rimandare troppo: una chiusura affrettata o ritardata può significare più lavoro e più costi in primavera.
Richiedi una consulenza personalizzata ai nostri esperti per valutare il timing ottimale nella tua zona specifica.
Passaggi fondamentali per la chiusura piscina fine estate
Chiudere correttamente la piscina richiede attenzione e un approccio ordinato. L’intera operazione richiede generalmente 4-6 ore di lavoro, distribuite su 2-3 giorni per permettere ai trattamenti chimici di fare effetto. Di seguito ti guidiamo passo dopo passo nei principali interventi da fare per proteggere impianto, struttura e qualità dell’acqua durante l’inverno.
Pulizia e bilanciamento dell’acqua
Tempo necessario: 2-3 ore
Prima di qualsiasi intervento tecnico, è fondamentale eseguire una pulizia profonda della piscina:
- Rimuovi foglie, insetti e detriti con retino e aspiratore
- Spazzola pareti e fondo per eliminare eventuali residui organici e biofilm
- Pulisci accuratamente lo skimmer e i cestelli dei prefiltri
- Effettua il lavaggio del filtro (backwash per filtri a sabbia)
A seguire, controlla e regola i parametri chimici dell’acqua:
- pH: tra 7.2 e 7.6 (ottimale 7.4)
- Alcalinità: tra 80 e 120 ppm
- Durezza calcica: tra 200 e 400 ppm
- Cloro libero: attorno a 1–2 ppm (prima dello shock)
Esegui uno shock clorazione (3-5 volte il dosaggio normale) per disinfettare a fondo l’acqua e aggiungi un antialghe specifico per l’inverno. In alternativa, puoi usare pastiglie o trattamenti “winter” combinati che proteggono l’acqua fino alla riapertura.
Importante per la sicurezza: Indossa sempre guanti e occhiali protettivi quando maneggi prodotti chimici. Non mescolare mai prodotti diversi.
Drenaggio e protezione delle tubazioni
Tempo necessario: 1-2 ore
Dopo il trattamento chimico (attendere almeno 24 ore), è il momento di abbassare il livello dell’acqua:
- Per piscine con copertura a tapparella o a filo: 3–5 cm sotto la griglia o il bordo
- Per piscine con copertura invernale flottante o telata: 10–20 cm sotto lo skimmer, lasciando liberi eventuali bocchettoni
Procedura di protezione tubazioni:
- Svuota completamente tubazioni, pompa, filtro e accessori idraulici
- Soffia l’aria con un compressore per eliminare tutta l’acqua residua
- Inserisci tappi di chiusura nei bocchettoni e nelle prese aspirazione
- In zone molto fredde (sotto -5°C), utilizza antigelo per impianti piscina nelle linee
Smontaggio e stoccaggio accessori
Tempo necessario: 1 ora
Tutto ciò che non è parte fissa della piscina va rimosso, lavato e asciugato bene prima di essere riposto:
- Scalette, trampolini, passerelle, docce mobili
- Giocattoli gonfiabili, galleggianti, aspiratori automatici
- Tubi e componenti removibili del sistema di pulizia
- Termometri, distributori di cloro galleggianti
Consigli per lo stoccaggio:
- Lava tutto con acqua e detergente neutro
- Asciuga completamente per evitare muffe
- Conserva in un luogo asciutto, riparato e ventilato
- Utilizza teli protettivi per oggetti più delicati
- Cataloga gli accessori per facilitare la riapertura
Copertura per l’inverno

Una buona copertura invernale è essenziale per completare la chiusura e mantenere l’acqua pulita e protetta:
- Economiche e facili da installare
- Protezione base da foglie e detriti
- Durata media 3-5 anni
- Ideali per famiglie con bambini o animali
- Resistono al peso di una persona
- Maggiore durata e resistenza UV
- Ottima protezione, anche estetica
- Comodità d’uso durante l’inverno
- Richiedono manutenzione regolare
Fissa bene la copertura ai bordi per evitare sollevamenti da vento e rimuovi periodicamente l’acqua piovana e le foglie accumulate con una pompa sommersa o un secchio.
Per approfondire l’argomento leggi i nostri articoli sulle coperture piscina.
Soluzioni aggiuntive per una protezione ottimale
Oltre ai passaggi principali, ci sono alcune soluzioni accessorie che possono rendere la chiusura piscina fine estate ancora più efficace, soprattutto in zone soggette a forti escursioni termiche o dove la piscina rimane chiusa per molti mesi.
Cuscini antigelo per piscine fuori terra
Se hai una piscina fuori terra, puoi inserire uno o più cuscini antigelo galleggianti (pool pillows) al centro della vasca prima di coprirla. Questi:
- Aiutano ad assorbire la pressione del ghiaccio in caso di congelamento
- Evitano che il ghiaccio spinga contro le pareti e le danneggi
- Facilitano il deflusso dell’acqua piovana verso i bordi della copertura
- Riducono la tensione sulla copertura stessa
Dimensionamento: 1 cuscino ogni 25-30 m² di superficie piscina.
Controlli periodici durante l’inverno
Frequenza consigliata: ogni 3-4 settimane Tempo richiesto: 15-30 minuti per controllo
Chiudere la piscina non significa dimenticarla per mesi. Ecco cosa controllare periodicamente:
Verifica della copertura:
- Assicurati che sia ben fissata e non si siano allentati i fissaggi
- Rimuovi accumuli d’acqua o neve eccessivi (massimo 2-3 cm)
- Controlla che non ci siano strappi o deterioramenti
Controllo livello acqua:
- Il livello può variare per evaporazione o infiltrazioni
- Aggiungi acqua se scende troppo (mai sotto i bocchettoni)
- Se il livello sale troppo, drena l’eccesso
Ispezione aree tecniche:
- Controlla che pompa, filtro e centralina non presentino segni di umidità
- Verifica l’integrità dei tappi di chiusura
- Controlla che non ci siano perdite nelle tubazioni esterne
Un breve controllo periodico è sufficiente per evitare spiacevoli sorprese in primavera e può farti risparmiare centinaia di euro in riparazioni.
Smaltimento e stoccaggio prodotti chimici
Al termine della stagione, verifica la scadenza dei prodotti chimici rimasti (cloro, antialghe, regolatori pH, ecc.). Se scaduti, non conservarli per l’anno successivo, ma smaltiscili secondo le norme locali presso un’isola ecologica.
Stoccaggio prodotti validi:
- Luogo fresco e asciutto (temperatura 5-25°C)
- Lontano da fonti di calore, umidità e luce diretta
- Ben chiusi, in contenitori originali e con etichetta leggibile
- Separati per tipologia (acidi separati da basi)
- Fuori dalla portata di bambini e animali
Una gestione corretta dei prodotti chimici protegge la tua sicurezza e prolunga l’efficacia dei trattamenti futuri.
Checklist: chiusura piscina fine estate in 7 step

Ecco un riepilogo pratico delle operazioni principali da seguire:
STEP 1 – PULIZIA PROFONDA (Giorno 1)
- Pulizia accurata di fondo, pareti, cestelli e skimmer
- Lavaggio filtro (backwash)
- Rimozione di tutti i detriti visibili
STEP 2 – TRATTAMENTO CHIMICO (Giorno 1)
- Bilanciamento dell’acqua (pH, cloro, alcalinità, durezza)
- Trattamento chimico con cloro shock e alghicida invernale
- Attesa 24-48 ore per l’azione dei prodotti
STEP 3 – DRENAGGIO (Giorno 2-3)
- Abbassamento del livello acqua secondo il tipo di copertura
- Svuotamento completo dell’impianto idraulico
STEP 4 – PROTEZIONE TUBAZIONI (Giorno 2-3)
- Soffiaggio aria dalle tubazioni
- Installazione tappi di chiusura
- Aggiunta antigelo se necessario
STEP 5 – ACCESSORI (Giorno 2-3)
- Rimozione, pulizia e stoccaggio di tutti gli accessori
- Catalogazione per la riapertura
STEP 6 – COPERTURA (Giorno 3)
- Installazione della copertura invernale
- Fissaggio sicuro e controllo tensione
- Installazione eventuali cuscini antigelo
STEP 7 – CONTROLLO FINALE
- Verifica completezza di tutti i passaggi
- Programmazione controlli periodici invernali
- Stoccaggio sicuro prodotti chimici
Conclusione
Chiudere correttamente la piscina a fine estate è il miglior modo per proteggere l’impianto, preservare la qualità dell’acqua e ridurre i costi e la fatica all’apertura primaverile. Un investimento di tempo e risorse oggi (200-400€) può farti risparmiare fino a 1200€ in riparazioni e trattamenti straordinari.
Con pochi accorgimenti e i giusti prodotti, puoi evitare danni da gelo, proliferazione di alghe o usura precoce dei componenti tecnici. Ricorda che la prevenzione costa sempre meno della riparazione.
Investi oggi qualche ora nella chiusura della piscina e ne raccoglierai i benefici alla prossima stagione!
FAQ – Domande frequenti sulla chiusura piscina fine estate
Quando chiudere la piscina dopo l’estate?
Quando la temperatura dell’acqua scende sotto i 15 °C in modo stabile per almeno una settimana, di solito tra fine settembre e novembre a seconda della zona geografica italiana.
Devo svuotare completamente la piscina in inverno?
No, è sufficiente abbassare il livello dell’acqua al di sotto dello skimmer o delle bocchette (10-20 cm), secondo il tipo di copertura. Svuotare completamente può causare danni strutturali.
È necessario usare antigelo nelle tubazioni?
Sì, soprattutto in zone molto fredde (sotto -5°C) o se non è possibile svuotare completamente l’impianto. In alternativa, si può usare un compressore per soffiare tutta l’acqua residua.
Qual è la copertura migliore per l’inverno?
Le coperture invernali in telo rinforzato sono pratiche ed economiche per uso base. Per maggiore sicurezza o estetica, opta per coperture di sicurezza o automatiche.
Cosa succede se non chiudo correttamente la piscina?
Rischi la formazione di alghe resistenti, danni da gelo alle tubature, deterioramento dell’acqua e maggiori costi di riapertura.
Posso fare la chiusura da solo o devo chiamare un professionista?
La chiusura fai-da-te è possibile con le giuste competenze e attrezzature. Un servizio professionale offre garanzie, esperienza e risparmio di tempo, spesso conveniente considerando i rischi di errori costosi.
Devo controllare la piscina durante l’inverno?
Sì, un controllo ogni 3-4 settimane (15-30 minuti) è sufficiente per verificare copertura, livello acqua e integrità dell’impianto, prevenendo problemi costosi.
I prodotti chimici avanzati vanno buttati?
No, se non scaduti possono essere conservati in luogo fresco e asciutto (5-25°C) per l’anno successivo. I prodotti scaduti vanno smaltiti presso isole ecologiche secondo normative locali.