Costi Piscina Fuori Terra: Quanto Costa e da Cosa Dipende il Prezzo

Sognare una piscina in giardino non è più un lusso riservato a pochi: oggi le Piscine Fuori Terra rappresentano una soluzione sempre più accessibile, pratica e conveniente per chi desidera rinfrescarsi durante l’estate, migliorare l’estetica del proprio spazio esterno e aumentare il valore della casa. Ma quanto costa davvero una piscina fuori terra nel 2025?

In questo articolo analizziamo in modo chiaro e completo tutti i fattori che influenzano il prezzo di una piscina fuori terra: dalle dimensioni alla qualità dei materiali, dalla tecnologia di filtrazione alle spese di installazione. L’obiettivo è aiutarti a capire quale budget serve davvero per realizzare il tuo progetto e quali soluzioni offrono il miglior rapporto qualità-prezzo.

Rispondendo brevemente alla domanda iniziale: una piscina fuori terra può costare dai 150 ai 15.000 euro, a seconda del modello scelto e degli accessori inclusi. Una forbice ampia, che riflette la grande varietà di soluzioni oggi disponibili sul mercato. Ma non preoccuparti: nei prossimi paragrafi ti guideremo passo dopo passo per capire quale fascia di prezzo fa al caso tuo.

I principali fattori che influenzano i costi di una piscina fuori terra

Il prezzo di una piscina fuori terra può variare sensibilmente in base a numerosi fattori. Conoscere questi elementi è essenziale per valutare correttamente il proprio investimento e scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze, senza incorrere in spese impreviste. Vediamo nel dettaglio i principali aspetti da considerare.

1. Tipologia di piscina

La prima grande variabile che incide sul prezzo è la tipologia di piscina. Ne esistono diverse, ciascuna con caratteristiche, durata e costi molto differenti:

• Piscine gonfiabili: le più economiche, ideali per bambini o per chi cerca una soluzione temporanea. I prezzi partono da circa 50-100 €, ma offrono una durata e una stabilità limitate.
• Piscine in PVC (con struttura tubolare): rappresentano un buon compromesso tra prezzo e robustezza. Costano in media dai 200 ai 2.000 €, a seconda delle dimensioni e dello spessore del telo.
• Piscine in acciaio: molto più solide e durature, possono restare montate tutto l’anno. Il costo parte da circa 1.000 € e può superare i 5.000 € per i modelli più grandi.
• Piscine in legno: tra le più eleganti e resistenti, hanno anche un impatto estetico importante sul giardino. Il prezzo può oscillare tra i 2.500 e i 15.000 €, soprattutto se richiedono una base preparata o installazione professionale.

2. Dimensioni

Anche le dimensioni della piscina influiscono in modo diretto sul costo. Una piscina più grande richiede più materiali, una struttura più solida e spesso anche accessori e impianti di filtrazione più performanti.

3. Materiali e qualità costruttiva

Non tutte le piscine fuori terra sono uguali: anche all’interno della stessa categoria, i materiali utilizzati possono fare una grande differenza. Teli in PVC a più strati, strutture in acciaio zincato o legno trattato per resistere all’umidità e ai raggi UV offrono maggiore durabilità, ma fanno lievitare il prezzo. In genere, spendere qualcosa in più in fase di acquisto significa risparmiare sulla manutenzione e sulla sostituzione a lungo termine.

4. Accessori inclusi

Molti modelli di piscine fuori terra vengono venduti in kit completi, ma non sempre tutto ciò che serve è incluso. Alcuni accessori che possono incidere sul prezzo finale sono il sistema di filtrazione (a cartuccia o a sabbia), la scaletta di accesso, i teli di copertura (invernale o estivo), il tappetino di sottofondo e i kit con gli strumenti per la pulizia.

L’inclusione di questi accessori può far variare il prezzo anche di diverse centinaia di euro. Tuttavia, è sempre meglio valutare se siano accessori di qualità o se sia il caso di acquistarli separatamente, scegliendo prodotti migliori.

5. Costi di installazione

Un altro aspetto spesso sottovalutato è quello dell’installazione. Molti modelli possono essere montati facilmente in autonomia, senza l’intervento di un tecnico, ma alcune piscine (soprattutto quelle più grandi o con struttura rigida) potrebbero richiedere:

• Una base livellata e preparata (ad esempio in cemento o con sabbia stabilizzata)
• L’intervento di un professionista per il montaggio
• Collegamenti elettrici per il sistema di filtrazione

In questi casi, il costo dell’installazione può aggiungere dai 200 ai 1.000 € al prezzo finale.

6. Marca e affidabilità del produttore

Infine, come per ogni prodotto, anche la marca incide sul prezzo. Brand noti come Intex, Bestway, Gre, Laghetto o Zodiac offrono una garanzia di affidabilità e spesso un buon servizio post-vendita. Optare per un marchio riconosciuto può significare:

• Maggiore disponibilità di ricambi
• Manuali chiari e istruzioni dettagliate
• Possibilità di contattare un’assistenza clienti
• Accesso a una community di utenti con consigli e soluzioni

Scegliere un marchio affidabile può costare qualcosa in più, ma rappresenta un investimento sulla qualità e sulla tranquillità d’uso.

Quanto costa una Piscina Fuori Terra nel 2025?

Uno dei principali vantaggi delle Piscine Fuori Terra è che si adattano a qualsiasi budget. L’ampia offerta presente sul mercato consente di scegliere tra modelli economici, di fascia media o premium, in base alle proprie esigenze, allo spazio disponibile e alla durata desiderata. Analizziamo nel dettaglio le tre principali fasce di prezzo.

Piscine economiche (fino a 300 €)

Le Piscine Fuori Terra più economiche sono perfette per chi desidera un’opzione semplice, temporanea e facile da montare. Si tratta prevalentemente di:

• Piscine gonfiabili in PVC, ideali per bambini o per rinfrescarsi nelle giornate più calde.
• Piscine tubolari di piccole dimensioni (spesso inferiori ai 3 metri di diametro), con struttura in metallo e telo in PVC a uno o due strati.

Sono facili da installare, leggere da spostare e non richiedono particolari lavori di preparazione. Tuttavia, durano una o due stagioni al massimo e hanno una resistenza limitata agli agenti atmosferici. Ideali per chi cerca un’opzione “usa e smonta” per l’estate.

Piscine di fascia media (300 € – 1.000 €)

Salendo di fascia, si trovano Piscine Fuori Terra con una struttura più robusta e complete di accessori (sistema di filtrazione a sabbia, scaletta, telo copripiscina e talvolta tappetino di base). In questa categoria rientrano:

• Piscine in PVC multistrato di alta qualità, con struttura in acciaio galvanizzato.
• Piscine fuori terra in acciaio verniciato, rotondi o ovali, con altezze maggiori e finiture più curate.

Queste piscine garantiscono una maggiore durata, una migliore estetica e un’esperienza di balneazione più simile a quella di una piscina interrata. Sono la scelta ideale per famiglie e per chi vuole un prodotto stabile senza spendere troppo.

Piscine di fascia alta (oltre 1.000 €)

Chi desidera una Piscina Fuori Terra stabile, duratura e con un forte impatto estetico può orientarsi verso i modelli di fascia alta. Si tratta di piscine progettate per restare montate tutto l’anno, in grado di integrare perfettamente design e funzionalità. In particolare:

• Piscine in legno o in legno composito, con struttura solida e finiture eleganti.
• Piscine rivestite in bambù o materiali naturali, ideali per giardini curati o spazi di pregio.
• Piscine in pannelli d’acciaio zincato, che offrono possibilità di personalizzazione avanzate.

In questi casi, il costo può arrivare anche oltre i 10.000 €, specialmente se si includono costi di installazione professionale, preparazione della base o accessori tecnologici (come pompe a risparmio energetico, illuminazione, ecc.).

Conoscere le fasce di prezzo ti permette di orientarti meglio nel mercato e valutare in anticipo il rapporto tra investimento e benefici. Nei prossimi paragrafi analizzeremo più nel dettaglio i costi accessori e gli elementi che possono influenzare il prezzo finale.

Costi accessori da considerare

Quando si parla di costi Piscine Fuori Terra, è importante andare oltre il semplice prezzo d’acquisto. Infatti, per godere di un’acqua sempre pulita, sicura e balneabile, sono necessari una serie di accessori e prodotti complementari. Vediamoli nel dettaglio.

Trattamento chimico e prodotti per la pulizia

Mantenere l’equilibrio chimico dell’acqua è fondamentale per prevenire alghe, batteri e irritazioni della pelle. I prodotti essenziali sono:

• Cloro (pastiglie, granulato o liquido)
• Antialghe e flocculanti
• Regolatori di pH (pH+ e pH-)
• Tester per la qualità dell’acqua

Questi prodotti vanno utilizzati con regolarità, specialmente nei mesi più caldi, e hanno un impatto annuale non trascurabile sul budget.

💰 Spesa stimata: tra 100 € e 300 € a stagione, a seconda delle dimensioni della piscina e dell’uso.

Teli estivi e Coperture invernali

Una copertura protegge la piscina da detriti, insetti e agenti atmosferici, riducendo l’evaporazione e i costi di manutenzione. Ne esistono di diversi tipi:

💰 Costo medio: da 70 € per una copertura base fino a oltre 300 € per modelli invernali resistenti o su misura.

Robot pulitori automatici

Per facilitare la manutenzione del fondo e delle pareti, molti scelgono di investire in uno strumento di pulizia della vasca. I Pulitori idraulici si collegano al filtro, mentre i Robot pulitori automatici sono indipendenti e dotati di batteria o cavo.

💰 Prezzo indicativo: da 100 € per un pulitore base a oltre 1.000 € per i Robot piscina intelligenti con tecnologia avanzata.

In conclusione, anche se le piscine fuori terra sono più economiche rispetto a quelle interrate, è importante calcolare anche i costi accessori per avere un quadro realistico del budget necessario. Considerando filtri, prodotti chimici, coperture, robot e consumi elettrici, l’esborso annuale può oscillare tra i 200 € e i 600 €, variabili in base alla dimensione e alla frequenza di utilizzo della piscina.

Costi di installazione di una Piscina Fuori Terra: fai da te o professionista?

Uno dei principali vantaggi delle piscine fuori terra è la loro relativa facilità di installazione, che consente – in molti casi – di evitare l’intervento di un tecnico specializzato. Tuttavia, non tutte le piscine sono uguali, e ci sono situazioni in cui affidarsi a un professionista può fare la differenza in termini di sicurezza, efficienza e durata nel tempo.

Installazione fai da te: quanto si risparmia?

Le piscine gonfiabili o in PVC con struttura tubolare sono progettate per un montaggio semplice e veloce, alla portata di chiunque abbia un minimo di dimestichezza con strumenti di base. In genere, l’intera operazione può essere completata in poche ore, seguendo le istruzioni del produttore.
Optare per il montaggio autonomo permette di risparmiare significativamente sulla spesa iniziale: si evitano completamente i costi di manodopera, che possono incidere anche per centinaia di euro.

📌 Risparmio medio stimato: da 200 € a 800 €, a seconda della complessità dell’installazione.

Attenzione però: è fondamentale che il terreno sia perfettamente livellato e stabile. Errori in fase di montaggio possono causare danni alla struttura, perdite d’acqua o malfunzionamenti degli accessori.

Vuoi saperne di più sull’installazione delle Piscine Fuori terra? Leggi anche “Cosa Mettere Sotto la Piscina Fuori Terra: Guida Completa“

Quando conviene affidarsi a un professionista?

Per Piscine Fuori Terra di grandi dimensioni o realizzate con materiali più strutturati – come l’acciaio, il legno o i compositi – l’installazione può essere più complessa. In questi casi, rivolgersi a un tecnico qualificato è spesso la scelta migliore.

Ecco quando è consigliabile affidarsi a un professionista:

• Quando si installa una piscina permanente o semi-permanente, che richiede interventi su base rigida o ancoraggi.
• Se la piscina necessita di interventi preparatori sul terreno (scavi, livellamento, pavimentazione).
• Quando si acquistano piscine con impianti di filtrazione avanzati, pompe, o connessioni elettriche.
• Se si desidera evitare errori e avere una garanzia sul montaggio, utile in caso di problemi futuri.

💡 Un’installazione professionale garantisce non solo un risultato più sicuro, ma anche una maggiore tranquillità per chi utilizza la piscina, specialmente se destinata a famiglie con bambini.

Costi medi di installazione con manodopera

I costi per un’installazione professionale variano in base a diversi fattori: la zona geografica, la complessità del lavoro, le dimensioni della piscina e gli eventuali interventi preparatori richiesti.

Range stimato dei costi con manodopera:

• Piscine piccole o modulari: 200 € – 400 €
• Piscine medie in acciaio o legno: 400 € – 800 €
• Piscine grandi con installazione su base in cemento o lavori extra: 800 € – 1.500 € o più

È importante chiedere sempre un preventivo dettagliato e verificare che il servizio includa tutte le fasi dell’installazione, dal livellamento del suolo all’allaccio del sistema di filtrazione.

Ci sono incentivi o bonus per le Piscine Fuori Terra?

Quando si valuta l’acquisto di una Piscina Fuori Terra, può essere utile informarsi sulla possibilità di accedere a bonus o agevolazioni fiscali, che nel 2025 potrebbero contribuire a ridurre sensibilmente i costi complessivi. Anche se queste strutture non sempre rientrano tra gli interventi incentivati in modo esplicito, in alcuni casi possono essere considerate parte di opere più ampie legate al miglioramento dell’abitazione o degli spazi esterni.

Vediamo quali sono le opportunità più rilevanti da valutare.

Bonus casa o bonus ristrutturazione (detrazione 50%)

Uno dei riferimenti più comuni è il Bonus Ristrutturazione, che prevede una detrazione IRPEF del 50% su un tetto massimo di spesa di 96.000 € per unità immobiliare. In linea generale, le piscine fuori terra non rientrano direttamente tra gli interventi incentivati, ma ci sono alcune eccezioni:

• Se l’installazione della piscina fa parte di una più ampia ristrutturazione dell’immobile, che comprende opere edilizie rilevanti (es. rifacimento del giardino, realizzazione di un solarium o veranda), allora l’intervento potrebbe rientrare tra quelli agevolabili.
• In alcuni casi, se la piscina viene incorporata in modo stabile alla struttura abitativa (ad esempio con opere murarie, impianti elettrici interrati, o pavimentazioni permanenti), può essere trattata fiscalmente come una miglioria dell’immobile.

In questi casi, è fondamentale consultare un commercialista o il proprio tecnico abilitato per capire se l’intervento è effettivamente detraibile.

IVA agevolata al 10%

Un’agevolazione più facilmente applicabile è l’IVA agevolata al 10% per beni e servizi legati alla ristrutturazione edilizia. Anche qui, però, l’installazione della piscina fuori terra deve essere collegata a un intervento di manutenzione straordinaria, oppure a una ristrutturazione in corso.

In generale:

• IVA al 22% si applica all’acquisto della piscina fuori terra come bene di consumo singolo.
• IVA al 10% può essere applicata sulle prestazioni di manodopera o servizi di installazione, se connessi a un’opera edilizia più ampia che rientra nei bonus casa.

Consiglio pratico: chiedi sempre al fornitore o all’installatore un preventivo separato tra beni e manodopera per capire se puoi accedere all’IVA agevolata.

Bonus verde per sistemazione giardini (detrazione 36%)

Un’altra possibile forma di incentivo è il Bonus Verde, valido anche nel 2025, che consente una detrazione del 36% fino a 5.000 € per unità immobiliare per spese sostenute per:

• sistemazione del verde,
• realizzazione o rifacimento di giardini, terrazze e impianti di irrigazione,
• installazione di coperture verdi e giardini pensili.

Sebbene la piscina fuori terra non sia espressamente inclusa, se la sua installazione è parte di un progetto organico di sistemazione del giardino, alcune spese correlate potrebbero rientrare nell’agevolazione, come:

• lavori di livellamento o pavimentazione,
• realizzazione di muretti, aiuole, aree relax attorno alla piscina.

Anche in questo caso, è importante predisporre un progetto coerente e conservare tutta la documentazione fiscale, comprese le fatture e i bonifici parlanti.

Attenzione alla documentazione

Qualsiasi agevolazione o bonus venga valutato, è fondamentale rispettare i requisiti previsti dalle normative fiscali:

• Effettuare pagamenti tracciabili tramite bonifico parlante con causale corretta.
• Conservare fatture e documentazione tecnica.
• In alcuni casi, comunicare l’intervento all’ENEA (in particolare per detrazioni collegate all’efficienza energetica).

In sintesi, la Piscina Fuori Terra non rientra automaticamente tra gli interventi agevolabili, ma in presenza di determinati requisiti o se inserita in progetti più ampi, può beneficiare di IVA agevolata, bonus ristrutturazione o bonus verde. Per evitare errori o false aspettative, è sempre consigliabile confrontarsi con un esperto fiscale o un geometra/architetto abilitato, in modo da definire con chiarezza i margini di applicazione delle detrazioni.

 

 

Dopo aver analizzato i vari fattori che influenzano i costi di una Piscina Fuori Terra, possiamo affermare che il budget necessario per l’acquisto e la gestione dipende da numerose variabili, tra cui tipologia, dimensioni, materiali, accessori inclusi e modalità di installazione.

Conoscere in anticipo i costi complessivi ti permette di affrontare l’acquisto in modo più consapevole, evitando sorprese. Qualunque sia il tuo budget, oggi esistono soluzioni per ogni esigenza: dalle piscine economiche da montare in poche ore, a quelle più eleganti e durevoli che possono trasformare il tuo giardino in una vera oasi di relax.